La perizia grafologica sull’anonimografia probabilmente presenta una casistica minore sia rispetto alle analisi su firma/sigla, sia rispetto alle analisi su testamento.
La casistica degli scritti anonimi è piuttosto varia, dalla lettera anonima, mezzo sovente utilizzato dal vile per offendere, calunniare o vendicarsi di un torto subito, al bigliettino anonimo , al manifesto per arrivare fino ai murales, stretti parenti dei manifesti, ma più improvvisati, pratici e sicuri.
La psicologia commissiva dell’anonimo ha per scopo occultare la propria identità grafica ricorrendo a forme di dissimulazione o simulazione, tese a mascherare l’autore dietro una grafia impersonale o a connotare la grafia di elementi morfologici propri della grafia naturale di un soggetto terzo.
Comments